"Be good, and if you don't be good be careful!" danish working-class miner

Tuesday, June 14, 2011

Decimo giorno - mercoledì 1 giugno 2011

Riposo in campeggio vicino a Poppi

Oggi giorno di riposo e di ripiglio nel casentino. Sento proprio che ho bisogno di recuperare energie e svagare un po'. Vado giù in bici verso il vicino paese di, Poppi, un borghetto medioevale ben tenuto e molto caratteristico.



Ovviamente sono borghi molto turistici e attrattivi, tenuti bene più per attirare gente che per un senso di bellezza in sè. Intorno si estendono campi e le case dei villaggi adiacenti. In giro c'è poca gente, qualche vecchio, pochi negozi semi-aperti e le solite viette nella parte murata de paese con macchine e motorini che stonano alquanto. Il paese è adagiato su una collinetta e domina la valle. Giù verso il castello poi c'è una specie di costruzione a colonne disposta su una base a cerchio molto ispirante, di taglio classico, ma ha un che di evocativo. Scopro poi essere una specie di monumento fascista evocante la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. Per certe cose però avevano gusto, il classico mi è sempre piaciuto. Certo i dipartimenti dell'università in via Marzolo a Padova, la cui costruzione risale sempre al periodo fascista, non godono però di tale gusto, non me ne intendo di architettura ma credo che delle volte intendersi di architettura o di una certa arte sia un vero danno alla bellezza. Ahaha.





Torno in campeggio a riposare, e al pomeriggio arriva un gruppo ben nutrito di australiani sulla quarantina-cinquantina che viaggiano su curiosi sidecar di una bella 30 anni fà, uno per ogni moto, e il sidecar viene usato come porta bagagli. Bella questa! Sono arrivati in Ucraina, si son fatti Romania, Balcani e stanno risalendo l'Italia. Torneranno in Australia in aereo e le moto le caricano su una nave e le trasportano a casa in container. Beati loro.


Tra riflessioni e pensieri scarabocchio qualche abbozzo di progetto di autoproduzione energetica in ambito campestre, e mi vien la logica idea di integrare diversi metodi di produzione di energia (ovviamente green energy eheh) a seconda delle varie condizioni meteo: sole, pioggia, vento! Insomma è integrando le varie fonti e combinandole insieme che si può davvero diventare off-grid. Questa però è un'altra storia.

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